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proposta di legge

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proposta di legge - nei commenti

Rabaini sul Muller - 2 Marzo 2017 - 12:48

Re: info
Scrivo qui in quanto c'è una più vivace comunità di comentatori con i quali peraltro interagisco da ormai diverso tempo. Spero che avrete capito quale è il collemanto con la notizia. Mi sembrava importante evidenziare qui l'assurdità delle proposta di legge "salva ciclisti". Se qualcuno ha voglia di parlare del muller posti i propri commenti. Eppure è tutto molto semplice da capire...

Rabaini sul Muller - 1 Marzo 2017 - 20:28

Ciclisti
Ecco l'articolo che parla della sbagliatissima proposta di legge "salva ciclisti". http://www.verbano24.it/index.php/5873-da-verbania-al-parlamento-la-legge-salvaciclisti-diventa-realta

Rabaini sul Muller - 1 Marzo 2017 - 09:35

legge trappola per autisti
Rabaini è l'ispiratore della proposta di legge "salva ciclisti" che se approvata in realtà potrebeb rapresentare una pericolosa trappola legale per gli autisti.

Interpellanza situazione azionisti Veneto Banca - 19 Dicembre 2016 - 13:24

Re: Re: Re: Che il sindaco faccia il sindaco...
Ciao Maurilio Giusta la tua proposta di una class action locale, ma purtroppo la politica si è dimenticata da decenni di tutelare veramente i cittadini a discapito del capitale. L’azione collettiva, prevista dall’art. 140 bis del Codice del Consumo, a cinque anni dalla sua entrata in vigore ha messo in evidenza l’inadeguatezza della tutela risarcitoria di Patrizia De Rubertis | 6 maggio 2015 Ogni volta che in Italia accade un fatto che coinvolge migliaia di consumatori si sente richiedere a gran voce la class action. Si tratta dell’azione collettiva prevista dall’art. 140 bis del Codice del Consumo ed entrata in vigore nel 2010 che consente di attivare un unico processo per ottenere il risarcimento del danno subito da un gruppo di cittadini danneggiati dalla stessa azienda (esclusa la Pubblica amministrazione) in una situazione omogenea. In altre parole, nel caso in cui più persone abbiano subito gli stessi danni derivanti per esempio da prodotti difettosi o pericolosi, oppure da comportamenti commerciali scorretti o contrari alle norme sulla concorrenza, un solo giudice può condannare l’impresa al risarcimento di massa dei danni. Ultimo caso, in ordine di tempo, è l’annuncio di una class action per tutti i pensionati danneggiati dallo stop delle rivalutazioni deciso nel 2011 dal governo Monti e bocciato dalla sentenza della Consulta. Poi c’è il governatore della Lombardia Roberto Maroni che sta preparando un’azione regionale contro i black bloc per risarcire i milanesi che hanno subito danni durante la manifestazione No Expo. Ma recente è anche la class action promossa da Altroconsumo contro Fca sui consumi auto che a luglio arriverà in tribunale a Torino. Cosa succede, però, dopo che viene dato l’annuncio? Praticamente nulla. A cinque anni dal varo della class action italiana, con un iter a dir poco controverso (introdotta con la legge Finanziaria del 2008 è stata modificata solo nel 2012 con il decreto Liberalizzazioni, facendo così sfumare la possibilità di farla utilizzare ai risparmiatori coinvolti nei crac finanziari Parmalat, Cirio e Argentina), questo strumento si è rivelato inefficace e inadeguato, aumentando le difficoltà di accesso per i consumatori. E a dire che non funziona sono i numeri: ad oggi, l’unica azione collettiva vinta è quella del 2013 promossa dall’Unione Nazionale Consumatori contro il tour operator Wecantour. Il Tribunale di Napoli ha infatti riconosciuto il risarcimento del danno da vacanza rovinata a un gruppo di turisti in viaggio a Zanzibar che, pur avendo pagato profumatamente per alloggiare in un lussuoso resort, si sono poi ritrovati in un cantiere. Altri dati è però impossibile reperirli, perché lo stesso ministero della Giustizia a ilfattoquotidiano.it ha risposto che “non ci sono statistiche sull’argomento, siamo in attesa che la materia venga recepita dai registri informatizzati per poter procedere con una rilevazione”. Molti del resto i motivi che rendono la class action un’arma spuntata. http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/06/class-action-linefficace-strumento-per-la-tutela-dei-diritti-dei-consumatori-italiani/1657639/

La Camera conferma 8milioni per Verbania - 26 Novembre 2016 - 20:00

Re: C.V.D
Ciao Claudio Ramoni Vorrei ricordare che i soldi arrivano sempre dalle tasse di tutti, che spesso sono ingiuste e vessatorie, e quindi non andrebbero spesi come spesso accade con leggerezza, o perché arrivano dalla Regione, dal governo o dall'Europa. Detto questo vorrei fare una considerazione sulla legge di bilancio che generosamente ci ha premiato, ed una riflessione strettamente connessa sia all'approvazione della suddetta legge che al referendum costituzionale. L'abolizione del CNEL è solo questione di risparmio? E allora quale potrebbe essere la ragione di abrogazione del Cnel? Viene il sospetto che una ragione possa risiedere nel non voler leggere le relazioni e i pareri critici all’attività del governo o, peggio ancora, le richieste correttive delle manovre in atto. Ad esempio, con la relazione depositata il 7 novembre, in occasione dell’audizione in Commissione congiunta Camera e Senato, contenente le osservazioni al disegno di legge del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2017 e per il triennio 2017-2019, il Cnel mette in discussione la credibilità degli effetti della manovra di politica economica proposta dal governo che si basa sulla crescita dell’economia mondiale (al 3,3%) e dei mercati esteri rilevanti (2,6%) che dovrebbe portare un incremento del Pil in misura dello 0,4% sul totale del 39,1% invece previsto. Ma se la crescita non si verifica o se sarà inferiore quale copertura avranno le spese? Il Cnel suggerisce al governo di monitorare i cambiamenti sui mercati esteri e di mantenere un canale di comunicazione con la commissione Ue. E altri sono gli interrogativi che pesano nelle dieci pagine della relazione. La “manovra” di 27 miliardi è finanziata in deficit per più della metà dell’importo; in questo modo si spostano sulle generazioni future i relativi oneri. http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/11/23/cnel-perche-al-governo-fa-comodo-abolirlo/3209859/ Le questioni sono spesso più articolate di come appaiono

Referendum: incontro per il SI - 28 Ottobre 2016 - 13:06

Re: Re: Fine
Ciao Maurilio Premesso che Anonimo lo sei anche tu, il fatto che a te non interessi non vuol dire valga anche per altri, e comunque non è vero non ti interessa, perchè subito dopo dici "A parte aver scopiazzato qua e là un po' di idee, te ne sei fatta una tua precisa?" commentare in un blog vuol dire essere liberi di esprimersi come più ci aggrada, la provocazione nei lunghi post è un piccolissimo tentativo di contrapporsi alla propaganda Renziana cercando sempre di non insultare direttamente gli utenti,comunque dato che non ti interessa, la mia idea sul referendum, è di votare NO.....si era capito? Cerco di argomentare per quanto è nelle mie limitate capacità. Quando un Partito (con una maggioranza incostituzionale in parlamento) millanta valori di questo tipo "metter fine alla stagione delle riforme costituzionali imposte a colpi di maggioranza" e si contraddice nei fatti non è credibile, e se non è credibile non mi fido delle sue azioni e promesse,quindi e NO, piccola nota la carta dei valori per il PD l'ha scritta un certo "Mattarella" e tra le sue prerogative di Presidente della Repubblica all'art 68 si legge il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l'unità nazionale è il garante dell'indipendenza e dell'integrità della nazione ""vigila sul rispetto della Costituzione"" Scrive i valori etici e morali per un partito dove si evince la retta via (a parole), ma poi avvalla (nei fatti) queste riforme,e sbugiarda il suo pensiero, a me sembra non vigili e nemmeno tuteli l'integrità della Nazione. Se si voleva risparmiare senza stravolgere la costituzione bastava ad esempio dimezzare i Senatori ed i Deputati, ed in coerenza con il fine di risparmiare, perchè non si è votato Martedì la riduzione degli stipendi dei parlamentari tutti, proposta dal M5S? Quanti di Voi sono a conoscenza di questo gesto di solidarietà ? E' tutto scritto nel cosiddetto "comma Napolitano". All'articolo 40 comma 5 . Grazie al quale "lo stato le prerogative dei senatori di diritto e a vita restano regolati secondo le disposizioni già vigenti alla data di entrata in vigore della presente legge". Salvati in questo modo i 579 mila 643 euro l'anno riservati agli ex inquilini del Quirinale. Che vengono così addirittura blindati all'interno nella Costituzione. Insieme al cospicuo staff composto tra l'altro di un capo ufficio, tre funzionari, due addetti ai lavori esecutivi e altri due addetti ai lavori ausiliari. Oltre un consigliere diplomatico o militare A noi le pensioni con l' APE (quanti sanno cosa sia?) ed a loro i privilegi di una Monarchia? i diritti acquisiti delle persone comuni calpestati quotidianamente, e loro se li blindano in costituzione? è una riforma costituzionale o cosa? vi rendete conto modificare questi privilegi cosa comporta? Si vuole velocizzare perchè troppo lento l'iter, perchè non si è votato SI o NO per la riduzione degli stipendi ai parlamentari Martedì, e si scelto di rinviare in commissione? Quando la politica ha interessi diretti o deve ricambiare con favori le lobby finanziarie/ bancarie o delle multinazionali è veloce La manovra Salva-Italia di Monti e Fornero ha impiegato 16 giorni. Il lodo Alfano 20 giorni. A proposito di costi e casta per la legge Boccadutri (Maurilio sai di cosa parla?) ci hanno messo 20 giorni tra Camera e Senato Quando vogliono il parlamento funziona. Una curiosità il calendario per il Senato questa settimana prevedeva i lavori Martedì dalle 11,00 alle 13,00 Mercoledì 9.30-13,00 16.30-20.00 Giovedì 9.30-14.00 interpellanze dalle 14.00 quante ce ne saranno? e poi liberi tutti fino a Mercoledì 2 Novembre alle 16.30 Avrei molto altro da dire,in particolare sulla perdita di sovranità che inseriremo in questa riforma, magari in un altro post

Federazione Degli Studenti VCO: "SI al referendum Costituzionale" - 6 Luglio 2016 - 21:59

Al di
Al dilà dei ragionamenti "puristi" di questi ingenui giovincelli, molte sono le situazioni che potranno influire sul votare SI o votare NO; faccio tre esempi: da qui allla data del referendum c'è di mezzo il rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici, ci sono i delusi che attendono una qualche rifoma della legge Fornero che non sia la proposta di doer farsi un muto con le banche per poter andare in pensione, c'è l'intero Corpo Forestale che è in subbuglio per la bislacca idea della Madia di militarizzarli tutti facendoli migrare forzatamente nell'Arma dei Carabinieri; solo tre esempi ma sono milioni di persone che se non saranno soddisfatte nelle loro aspettaive sono già pronti con la matita per votare NO. Non gliene frega nulla del Senato si, Senato no, premio di maggioranza e baggianate simili che interssano solo i politici di professioni; ma se non saranno soddisfatti si toglieranno almeno lo sfizio di votare NO per mandare a casa il bulletto di Rignano.Uomo avvisato.......

Legittima difesa: Idv VCO raccolta firme per proposta legge - 12 Aprile 2016 - 10:16

Re: SINISTRO/Kiryienka
Ciao nadia la mia era una semplice domanda, visto che essendo, fino ad alcuni anni fa, un loro simpatizzante, e non avendo più avuto loro notizie, credo a far fata dal 2010, volevo recarmi presso la loro sede per acquisire ulteriori informazioni. Pertanto, prima di sparare a zero, e cadere nel malinteso, fermiamoci un attimino a riflettere, ok? Poi, tanto per restare in tema, a parte che non sono Fonziano/fiorentino, quest'idea l'aveva già proposta, sotto forma di disegno di legge, l'ex Ministro Guardasigilli Castelli, che proprio dell'Idv non è!

Legittima difesa: Idv VCO raccolta firme per proposta legge - 8 Aprile 2016 - 16:08

Subito!
Ho letto altrove il testo della proposta di legge di iniziativa popolare: da firmarsi subito!

Ticino: “Prima i nostri” - 28 Gennaio 2016 - 13:31

Re: x Andrè
Ciao Alberto Furlan guardi che non è passata nessuna legge.. e non è stata votata da nessuno , il Gran Consiglio ha solo dichiarato l'attuabilità di una proposta firmata da 10.000 persone

M5S su incontro per il forno crematorio - 22 Gennaio 2016 - 23:01

Chiarimento
In merito alla parte conclusiva del comunicato " Infine, ma non certo per importanza, sottolineiamo e abbracciamo la proposta del comitato: accorpare questo referendum con quello confermativo per la riforma del Senato, probabilmente in autunno. In questo modo non ci saranno spese aggiuntive per i seggi e le persone che dovranno lavorarci. Quindi non fatevi abbindolare dalla minaccia che uno strumento di democrazia costerà alle tasche dei cittadini: il modo per farlo risparmiando c'è! Ci vuole solo lungimiranza, senso di responsabilità e la volontà, da parte di questa amministrazione, di volerlo fare... e su questo abbiamo forti dubbi", se, come si ventila, il referendum confermativo per la riforma del Senato dovesse tenersi ad ottobre 2016, potrebbe spiegarmi il M5S in merito alla tempistica cosa recita l'art. 55 dello Statuto Comunale, in particolare i commi 2 e 4: Art. 55 Adempimenti necessari conseguenti all'ammissibilità del referendum 1. Entro sessanta giorni dalla notifica della delibera del “Comitato dei Garanti”, i soggetti interessati devono presentare - per ogni quesito - la richiesta corredata della firma autenticata ai sensi della legge, di mille residenti che abbiano compiuto i diciotto anni al momento della sottoscrizione. 2. Sulla regolarità della documentazione prodotta decide, entro trenta giorni dalla presentazione, il “Comitato dei Garanti”. 3. Entro novanta giorni dalla decisione del “Comitato dei Garanti” sull’ammissibilità, il Consiglio Comunale può recepire in atto formale la proposta dei promotori, facendo decadere la proposta referendaria. 4. Il referendum ha luogo nei tempi e nei modi previsti dall'apposito Regolamento, comunque non oltre novanta giorni dalla pronuncia dei Garanti di cui al precedente comma 2 e non può aver luogo in concomitanza con altre operazioni di voto, a meno che non riguardino un referendum nazionale.

126 mila euro per le scuole di Verbania - 22 Gennaio 2016 - 16:57

Populismo
Non saprei quanti di Voi sono a conoscenza di questa iniziativa populista http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/bilancio/2014/04/otto-per-mille-grazie-a-m5s-e-possibile-destinarlo-alledilizia-scolastica.html Ebbene nel 2014 proprio al citato assessore Forni, è stata fatta più volte richiesta affinchè il comune si attivasse per rendere possibile destinare parte delle tasse all'edilizia scolastica, in quanto non era automatica la possibiltà, il consigliere 5stelle Campana da buon populista ha insistito fino all'ultimo, finchè a dicembre gli dissero che non si faceva in tempo. Nel 2015 il partito della nazione ha pensato bene di modificare la proposta 5stelle in questo "Rese note, sul sito del Governo, le nuove modalità di destinazione dei fondi relativi al contributo 8xmille dell’IRPEF in favore degli interventi sulle scuole" "Per effetto della legge 107/2015 comma 172 non sarà più necessario presentare specifica richiesta da parte delle amministrazioni interessate alla ricezione di fondi per lavori nelle scuole. Le risorse raccolte dall’8xmille saranno destinate, infatti, al fabbisogno nazionale in materia di edilizia scolastica nell’ambito della programmazione nazionale per il triennio 2015-17. Tuttavia, come previsto dalla legge Buona Scuola, sarà possibile eventualmente destinare queste risorse ad interventi necessari a seguito di eventi eccezionali ed imprevedibili, che verranno individuati con apposito decreto da parte del MIUR. Per informazioni: DGEFID@postacert.istruzione.it" Risultato nel 2015 i verbanesi non hanno potuto destinare la quota alle proprie scuole, e la cifra poteva essere ben più alta, ed ora ci troviamo a ricevere le briciole a discrezione del governo (sarà in funzione del colore delle regioni o comuni?)

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 21 Gennaio 2016 - 18:16

Re: ...MENTIRE non è di DESTRA o SINISTRA
Caro Renato Brignone non discuto la tua opinione, ma non ho capito perchè usi il post di verbaniafocuson.it per provare a mettere in discussione la mia opinione? La giunta ha agito al di fuori della legge? Se pensi di sì, denunciala agli organi competenti. Vuoi sapere se sono d'accordo con la vendita della ex "casa della gomma"? No, perchè fa perdere il valore a tutto lo stabile, io, piuttosto che lasciarlo "vuoto" e semiutilizzato lo venderi, o lo darei in concessione, tutto! Ovviamente se ci fosse un progetto e una proposta sensata. Ti preoccupi di cosa succede all'interno del PD? A me non me ne frega niente! Mi spiace, perchè sono sicuro che questa, come altre, toglie energia a quello che deve essere l'obiettivo di chi ha vinto le elezioni, governare al meglio! Dopodiché alle prossime elezioni... Saluti Maurilio

PD: delibera a sostegno proposta ospedale unico - 24 Ottobre 2015 - 13:29

Ospedale Unico
Ma questi ci fanno o sono proprio così! Ma non gli sono bastati i soldi del popolo che hanno buttato nel pattume già al tempo della prima proposta su l'ospedale unico, se farlo o non farlo? Solo per dare qualche piccolo dato: (dal vangelo secondo i politici), A quel tempo, alcuni dipendenti della asl che ricoprivano e ricoprono ancora incarichi amministrativi (alcuni anche sindacalisti non certo di destra), hanno iniziato a percepire, oltre allo stipendio, degli incentivi pari a €. 9.000 all'anno per il progetto dell'ospedale unico, che come ben sappiamo non è mai partito tranne che sulle carte e, volete sapere per quanto li hanno percepiti? per oltre 3 anni; ma, nonostante qualcuno ha fatto scoppiare il bubbone, quel denaro non lo hanno mai restituito. MI viene quindi un dubbio: non è che per caso vogliono far mangiare quelche fetta di torta a qualche altro loro adepto che a quel tempo non ha fatto in tempo ad assaggiare? lascio a chi legge la risposta; una cosa è però certa, se si rimettono in pista non lo fanno certo per il bene del popolo, gli scandali che stanno emergendo in tutti i cantoni lo dimostrano.

PD su forno crematorio - 1 Ottobre 2015 - 12:08

Non esiste coerenza con la norma di legge
Senza entrare nel merito dell'operazione privatizzazione che considero un errore strategico, voglio solo sottolineare un passaggio importante e delicato della vicenda. Il Codice degli Appalti all'art.153 - FINANZA di PROGETTO - al Comma 1) recita: "Per la realizzazione di lavori pubblici o di lavori di pubblica utilità, ivi inclusi quelli relativi alle strutture dedicate alla nautica da diporto, inseriti nella programmazione triennale e nell'elenco annuale di cui all'articolo 128, ovvero negli strumenti di programmazione formalmente approvati dall'amministrazione aggiudicatrice sulla base della normativa vigente, ivi inclusi i Piani dei porti, finanziabili in tutto o in parte con capitali privati, le amministrazioni aggiudicatrici possono, in alternativa all'affidamento mediante concessione ai sensi dell'articolo 143, affidare una concessione ponendo a base di gara uno studio di fattibilità, mediante pubblicazione di un bando finalizzato alla presentazione di offerte che contemplino l'utilizzo di risorse totalmente o parzialmente a carico dei soggetti proponenti.". Visto che non è previsto nel Programma triennale tale operazione mi pare che manchi di coerenza con la normativa vigente. Prima andava previsto nella Programmazione del Comune e poi le ditte interessate avrebbero potuto/dovuto presentare una proposta di Progetto. Oggi qui a Verbania sta succedendo il contrario, senza una scelta pubblica preventiva dell'Amministrazione una ditta privata fa una proposta a cui l'Amministrazione presta attenzione.

Minore e Immovilli: "Rifiuti, tariffe e lavoratori" - 8 Maggio 2015 - 21:48

Re: Riflessioni
Ciao Giovanni% leggo con piacere che la tua mente comincia ad aprirsi al futuro. Il destino dell'uomo è quello di lavorare, in senso fisico, sempre meno e questo fu ben chiaro già negli anni 50 del secolo scorso. Oggi sono necessari pochi minuti per produrre ciò che a quel tempo necessitava di giornate intere di lavoro da parte della "lenta ed imprecisa" mano dell'uomo e bisogna tener conto anche che le macchine non dormono mai. Il cambiamento epocale che ci ha investiti ci ha sorpassati e noi, tenuti in catene da una classe politica corrotta e succube di lobbie finanziarie assetate di ricchezza, abbiamo continuato a brancolare nel buio cercando un lavoro, un lavoro, un lavoro, lavoro che ormai non esiste più perché ormai lo fanno le macchine !!! Tornando ai tuoi dubbi ti indico l'articolo 19 della proposta di legge al punto m) che recita esattamente: m) previsione di sanzioni amministrative da euro 5.000 ad euro 15.000 a carico del datore di lavoro che, in violazione delle disposizioni di cui alle lettere da a) a i), corrisponda al lavoratore compensi inferiori a quelli legali; Ma ti invito a non essere pigro, capire i perché di tanta passione nella politica da parte dei "grillini" dovrebbe farti nascere la curiosità e non farti chiudere a riccio sparando a zero sulle loro idee innovative. Ciao.

Minore e Immovilli: "Rifiuti, tariffe e lavoratori" - 7 Maggio 2015 - 21:21

Reddito di cittadinanza e assistenza
La proposta di legge per il Reddito di cittadinanza, di cui le coperture, non mi stancherò mai di dirlo, sono state già approvate dalla Corte dei Conti, non è semplicemente un assegno che viene distribuito ai cittadini maggiorenni che non hanno reddito da lavoro o che non studiano. E' un complesso sistema in cui chi riceve l'assegno è tenuto costantemente in attività dallo Stato che si occupa di riqualificarlo secondo le esigenze del mercato del lavoro e che, a seconda delle esigenze della comunità in cui vive e delle qualifiche professionali acquisite, viene chiamato a prestare la propria opera professionale al servizio appunto della comunità. Sia chiaro però, lo Stato garantisce un reddito e non un'elemosina e il cittadino, proprio nell'atto di mettersi a disposizione dello Stato, non potrà mai sentire di essere un peso per la comunità ma se ne sentirà addirittura una risorsa. Ci si potrebbe chiedere allora come funzionerebbero i versamenti INPS per questi eventuali "lavoretti" saltuari che la pubblica amministrazione potrebbe chiedere e la risposta è semplice, le amministrazioni acquisterebbero dei Voucher INPS, quelli già in uso per pagare ad esempio le donne di pulizia, e con quelli pagherebbe i contributi delle giornate lavorative richieste a chi riceve un Reddito di cittadinanza. A tutti gli scettici di buona volontà consiglio vivamente la lettura dell'intero testo della proposta di legge, troverà tutte le risposte alle sue curiosità. Buona lettura. http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/proposta%20legge%20REDdiTO%20di%20CITTAdiNANZA.pdf

"Se non parla di Dea Chiamparino se ne stia a casa" - 5 Aprile 2015 - 23:14

x Paolino
In primis c’è c'è l'art 132 della Costituzione. "Si puo' con legge costituzionale, sentiti i Consigli regionali, disporre la fusione di Regioni esistenti o la creazione di nuove Regioni con un minimo di un milione d'abitanti, quando ne facciano richiesta tanti Consigli comunali che rappresentino almeno un terzo delle popolazioni interessate, e la proposta sia approvata con referendum dalla maggioranza delle popolazioni stesse. Si puo', con referendum e con legge della Repubblica, sentiti i Consigli regionali, consentire che Provincie e Comuni, che ne facciano richiesta, siano staccati da una Regione ed aggregati ad un'altra". In questo link si può trovare altra documentazione eed esempi di comuni che hanno richiesto di cambiare regione e provincia http://leg16.camera.it/465?area=1&tema=102&Passaggio+di+comuni+ad+altra+regione+o+ad+altra+provincia Quindi, come nella famosa battuta di frankenstein junior: SI, PUO' FARE!

Immovilli su Con.Ser.Vco - 3 Aprile 2015 - 09:18

@ Tedesco
La informo che ritengo calunniosa la sua frase: "Lei qui parla di collusione tra rappresentanti delle RSU che fanno le trattative" . Pertanto è invitato a moderare il tenore delle risposte. In ogni caso, vista la passione con cui è intervenuto, cercherò di farle capire meglio i motivi per cui, in presenza di un Reddito di Cittadinanza, l'istituzione sindacale è destinata ad estinguersi. L'azione sindacale, come ho già scritto nel commento da lei falsamente interpretato, "non fa altro che demoltiplicare la forza dei dipendenti selezionando esclusivamente le richieste maggiormente condivise". Il sindacato quindi è rappresentativo di una moltitudine di persone e, affinché le trattative con i datori di lavoro vadano a buon fine, devono necessariamente scremare le richieste a ciò che è maggiormente condivisibile. Se quindi è chiaro che questa la logica dell'istituzione sindacale, si capisce facilmente il perché, in presenza di un Reddito di Cittadinanza, perderebbe completamente di significato. Ogni singolo collaboratore, non più impaurito dall'improvvisa perdita del reddito, avrebbe la forza contrattuale per dialogare in prima persona con il datore di lavoro, senza mediazioni e senza "giochi al ribasso", potrebbe pretendere che le proprie esigenze vengano soddisfatte e, in caso contrario, sciogliere il contratto e lasciare l'Azienda al suo destino. Qui mi ricollego alla sua domanda: "e lei pensa che un lavoratore che prende 1.200/1300 euro al mese non è ricattabile perché poi avrebbe un reddito di cittadinanza di 600 €?" A questa domanda le rispondo che dovrebbe solo informarsi meglio perché il Reddito di Cittadinanza prevede che": - una famiglia composta da 2 genitori che hanno perso il lavoro e che non percepiscono alcun ammortizzatore sociale, con 2 minori di 14 anni a carico avrebbero diritto, non solo a percepire un reddito totale di euro 1.638 euro netti al mese ma, anche ad essere accompagnati dallo Stato per essere reinseriti nel mondo del lavoro dandogli così la possibilità di riprendere la propria vita in mano; - una ragazza madre, con un figlio minore di 14 anni a carico, che non percepisce alcun reddito, avrebbe diritto a percepire un massimo di 1.014 euro netti al mese nonché ad essere accompagnata dallo Stato per essere reinserita nel mondo del lavoro; - una famiglia composta da due genitori, di cui uno con lavoro part time a 500 euro al mese e l'altro disoccupato, con 3 figli di cui uno minore di 14 anni, avrebbero diritto a percepire un massimo di 1.684 euro netti al mese. Il genitore disoccupato avrebbe diritto, inoltre, a ricevere l'aiuto per l'inserimento lavorativo, ed i 2 figli maggiorenni potrebbero portare avanti i propri studi avendo diritto a percepire la propria quota sul reddito; - un single che perde improvvisamente il lavoro piuttosto che ritrovarsi nella più totale disperazione avrebbe diritto a percepire 780 euro netti al mese finché non trova un altro lavoro. Tutto ciò che ho scritto è facilmente verificabile visionando il disegno di legge nr.1148 del Senato - XVII legislatura: http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/proposta%20legge%20REDdiTO%20di%20CITTAdiNANZA.pdf Buona lettura.

“Coop per la Scuola”: un milione in premi - 16 Marzo 2015 - 09:01

Scuola: elemosina o diritto ?
Con tutto il rispetto per l'iniziativa, anche se il profilo pubblicitario che se ne è dato rivela la sua reale natura, ma gli oggetti acquistati dovrebbero essere garantiti già dal Ministero della pubblica istruzione. La scuola pubblica è ormai allo sbando e necessita di una seria riforma che la riporti al suo ruolo centrale. Il M5S sta scrivendo una proposta di legge seria e a favore dei cittadini e, come da consuetudine, lo sta facendo in rete dando la possibilità, a chiunque abbia esperienza in questo campo, di proporre la propria idea. [ Per partecipare alla scrittura della legge --> https://sistemaoperativom5s.beppegrillo.it/ ] https://www.youtube.com/watch?v=EV9ByEt9G-8&feature=youtube_gdata
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